Rubrica Senza cornice
di Marco Schaufelberger
Baia la città sommersa
Parte prima di quattro
Le testimonianze letterarie
Dal II sec. a. C. e il III sec. d. C.
V secoli sommersi dal mare.
Il mito-leggenda di Atlantide, città scomparsa nel
mare secondo Platone, si può vivere nella "realtà"del
golfo di Napoli.
"Baia ci dà il primo esempio di quelle città termali di
cura che oggi sono la meta del turismo mondiale."
(A. Maiuri, 1951)
Baia è sia per il clima, sia per le acque termali dalle
benefiche qualità e per l'incantevole paesaggio,è un luogo
incantato,diventando dal II sec. a. C. al III sec. d. C. meta
e ritrovo vacanziero delle nobili famiglie romane.
In seguito al fenomeno del bradisismo, una parte
considerevole della città si è inabissata.
Grazie all'amore del prof. Lamboglia, di sub e della
Sopraintendenza Archeologica di Napoli e Caserta,
abbiamo un museo subacqueo unico nella sua bellezza.
Mi sembra doveroso portare alla memoria alcuni classici,
che nel mondo sommerso, come un eco sentito in una
conchiglia, riempiono con le loro attuali parole e pensieri
i luoghi da loro vissuti.
Testimonianze letterarie
.
..se un ricco esclama: Baia, che meraviglia, nessuna
insenatura è più incantevole di quella ...
Orazio, "Epistole" libro, I1 I sec. a. C.
...
impossibile dirti i mille luoghi per la caccia di
femmine...
... pensa a Baia, la bella, al vasto mare che cinge Baia
ed alle sue sorgenti che fumano di zolfo...
Ovidio "L'arte di amare" libro, I I sec. d. C.
...Levinia, mentre nel bagno si rilassa, ora nelle acque
del Lucrino, ora nelle acque dell'Averno...
...Prende un bagno caldo nelle terme di Baia...
Marziale, "Epigrammi", libro, I I sec. d. C.
...Basso, la villa del nostro Faustino, a Baia...
...si allieta di rustica compagna...
Marziale, "Epigrammi" libro, III, I sec. d. C.
...mentre, Castrico, la felice Baia i suoi piaceri a te
elargisce...
Marziale "Epigrammi" libro, IV sec. d. C.
Cuma, porto di Baia, è un approdo piacevole, un rifugio
delizioso...
Giovenale "Satire",I 3, I-II sec. d. C.
...avuto a Roma in prestito denaro lo si lapida...
...si cambia aria e via a mangiare ostriche a Baia...
Giovenale, "Satire", IV, 11, I-II sec. d. C.
Statua che raffigura l'imperatore Adriano,
in veste greca, mentre offre un sacrificio ad Apollo,
marmo, 117-125, proveniente dal tempio di
Apollo a Cirene, attualmente a Londra, British Museum.
Publio Elio Traiano Adriano (Italica, 24 gennaio 76 -
Baia, 10 luglio 138)
(LA)
"Animula vagula blandula
Hospes comesque corporis
Quae nunc abibis in loca
Pallidula rigida nudula
Nec ut soles dabis iocos (...)"
(
IT)
"Piccola anima smarrita e soave,
compagna e ospite del corpo,
ora t'appresti a scendere in luoghi
incolori, ardui e spogli,
ove non avrai più gli svaghi consueti. (...)"
(Poesia in stile ellenistico composta da Adriano poco
prima della morte, traduzione di Lidia Storoni Mazzolani)