Critica ai lavori di Marco Schaufelberger (1997)
Se tra le finalità dell’esperienza artistica c’è anche quella di impressionare il fruitore, non c’è dubbio che
l’eleganza dei valori plastici delle creazioni di Marco Schaufelberger si impongono all’attenzione per le
forti sensazioni che suscitano. La dimensione plastica è ottenuta dalla vivacità e dalla scelta decisa del
cromatismo denso e compatto che rivela nelle sue tonalità brillanti. La luce, posando su queste figure,
accentua la forza espressiva e il dinamismo spirituale che le anima.
Tra le altre sollecitazioni, le opere di Marco Schaufelberger, per i loro contenuti naturalistici
suggeriscono il confronto con le esperienze artistiche barocche, evocando ricordi e sogni che
alimentano le nostre culture e il nostro mondo interiore e ricreano quel supporto suggestivo con l’opera
d’arte e il suo massaggio.
Vincenzo Pacelli
Diario di poeta e mare : uno sguardo lontano.
(2003)
Una geometria di colori netti ci accompagna nelle prime opere di questo autore riccamente sfaccettato,
che agisce nei più disparati campi dell’arte visiva,dalla scenografia alla pittura,
dalla fotografia alla scultura .
La commissione dei materiali crea delle efficaci suggestioni , richiamando immagini marine e
accostandole al gioco o alla decorazione più classica.
In particolare proprio il richiamo alle figure dell’arte classica partecipa delle coraggiose
sperimentazioni,nelle composizioni ricche di un’efficace simbologia,che si culla nella brillantezza delle
tonalità più calde-spesso raccolte nell’arancio-e più fredde-domina la scena proprio il blu dell’orizzonte
marino-accostate senza incertezze.Si resta fortemente colpiti dalla sfacciata e insostituibile presenza
nell’immaginario dell’artista del mare,che ci trasporta dolcemente alle sue radici partenopee e allo
stimolante legame con il mondo marino.
Ricorre,inoltre,nei suoi lavori,la volontà che l’attenzione si concentri su un oggetto, semplice,a volte
appartenente alla dimensione più quotidiana:per questo viene inserito in una luminosa cornice
cromatica che ne esalta la funzione simbolica nel migliore dei modi.
Uno dei miei lavori preferiti è “da de chirico a mia madre…1 metro e 40”, in cui l’autore suggerisce con
figure semplici e di particolare effetto le immagini della sua mente.
La ricchezza delle proposte di Marco Shaufelberg deriva soprattutto dalle vivacissime attività cui nel
corso della sua vita si è dedicato.Chiarissima,d’altra parte,l’influenza esercitata dalla fotografia e la
scenografia sulle sue tele.