"Il Palazzotto dell'Alchimista"
di Marco Schaufelberger
Nel 600 scienza e religione si fondevano, dando vita ad
un'architettura mistica-esoterica.
L'Ordine Teatino nel 1641 fonda una casa in Villerose,
frazione di Borgorose (RI), con annessa spezieria, Via San
Vincenzo 129.
Della domus teatina rimane purtroppo solo l'esterno con
gli affreschi e vari stemmi, sono sufficienti ha
comprendere la sua origine e i suoi messaggi celati.
Nel 2008 lo scrivente l'acquista, iniziando uno studio
sistematico sulla semantica dell'opera, riscoprendo un
pezzo di storia per secoli osservato ma non compreso,
restituendo dignità e dovuta attenzione ad un tassello di
un più vasto disegno alchemico.
Come i solstizi e le feste ad essi collegati
dall'agricoltura e pastorizia si sono
trasformati in monumenti di pietra.
I solstizi, le colonne del tempio di RE Salomone, i due
San Giovanni, le porte solstiziali, tutte velate allegorie
spiegate da simboli che affondano le loro radici
nell'arcaica conoscenza dell'essere umano. Quando l'uomo
era più vicino alla emanazione divina e naturale, creando
con sapienza le conoscenze spirituali e scientifiche per la
contemporanea e futura umanità. Per ragionare e studiare
il Palazzotto dell'Alchimista di Villerose bisogna
necessariamente confrontare questo monumento
alchemico con il suo predecessore, la Casa Museo
dell'Alchimista uniche due testimonianze di architetture
nate e progettate da e per un'alchimista, manifesti
esoterici, libri di pietra visibili a tutti, ma letti dai pochi.
In entrambi gli edifici al piano terreno vi si trovano tre
porte tutte con luce ad arco a tutto sesto, tre archi e
quattro pilastri rispettivamente, tre porte come i tre
elementi alchemici, sale, zolfo e mercurio. Quattro pilastri
come gli elementi aria, terra, fuoco e acqua. unici esempi
architettonici nelle loro rispettive origini territoriali e
semantiche. costruttive e progettuali. Cercheremo di
trovare attinenze e documenti che sviscereranno
l'esigenza progettuale con la necessità di trascrizione
dell'opera esoterica.
Decorazioni plastiche.
Le tre porte del Palazzetto dell'Alchimista
Lettura alchemica-cristiana di un monumento del
1641
Porta Ovest lo Spirito
La spezieria
N
ello stemma della spezieria scolpito in negativo sulla
chiave di volta dell'arco di sinistra, troviamo raffigurato
un'ampolla o vaso (ATANOR) con base a rappresentare il
passaggio fondamentale del fissare gli elementi, mentre il
monte racchiuso in una circonferenza diviso a meta da